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Natale, i presepi sommersi in Insubria


Natale è ormai alle porte, luci accese e addobbi ovunque, si riscoprono e rinnovano le usanze di una volta, con rappresentazioni e animazioni varie che regalano un vero tuffo nel passato e fanno sognare. Presepi delle più svariate fogge e tipo che prendono vita un po' ovunque, tra i mercatini natalizi e negozi alla moda, lì ad animare i centri storici, ma anche gli angoli di montagna, le cascine e gli angoli più caratteristici, regalando emozioni. L’Insubria con i suoi laghi sparsi qua e là, ha sempre quel qualcosa in più di magico e particolare da offrire: la tradizione dei presepi sommersi, un incontro tra acqua, religiosità, storia e arte in alcune delle cittadine più caratteristiche, come a stringere ulteriormente il legame che esiste da sempre con il territorio. A Laveno troviamo quello più conosciuto e di tradizione più antica, giunto alla sua 37^ edizione. Posizionato lo scorso 3 dicembre, sarà visibile fino al prossimo 13 gennaio, con la rimozione nella mattina successiva. Il presepe è formato da 42 statue quasi a grandezza naturale, disegnate e scolpite a mano da un artista del settore, il maestro Tancredi da Brendale. Sono collocate su lastre di acciaio che fanno da base a una piattaforma dal peso complessivo di circa 18 tonnellate. L'istallazione subacquea si trova all'ingresso del porto lavenese, proprio di fronte alla piazza principale; le statue sono state calate in acqua a circa tre metri di profondità e all'imbrunire vengono illuminate da 24 potenti fari subacquei che le rendono visibili dalla terrazza che si affaccia sul lago. Il presepe fu posto nel golfo di Laveno per la prima volta nel 1979. Era costituito da solo tre statue rappresentanti la Natività, che vennero benedette dal parroco, iniziando così la tradizione che continua ancora oggi. Quel piccolo presepe sommerso, rappresentava una vera novità e anche particolarità, riscosse da subito un enorme successo: così alle prime tre statue si andarono aggiungendo nelle successive edizioni gli angeli, i Magi, con tanto di cammello, i pastori con gli agnelli e via, via, tutte le altre figure che animano la raffigurazione sacra. Dal 2004,

inoltre, al centro delle piattaforme, sorge una fontana che, con il suo continuo zampillo, simboleggia una nuova speranza sempre viva. Al presepe negli anni si sono affiancate anche manifestazioni collaterali che durano durante tutto il periodo natalizio. Da non perdere, la sera della Vigilia, la processione che dalle ore 22.00 si tiene sul lungolago, davvero suggestiva e d'effetto che attira sempre migliaia di persone. Al presepe manca solo il Bambin Gesù, viene portato in processione con le fiaccole dalla Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, da due coppie di sposi (l'ultima sposata dell'anno e la più anziana), fino ad arrivare al presepe dove si procede alla benedizione del parroco. Quindi la statua del Bambino viene affidata ai sommozzatori che la scortano sino alla greppia posta al centro nel presepio sommerso, dove è deposta. I sub, con le stesse fiaccole accendono il grande falò galleggiante, mentre sulla sponda del lago, si procede con la distribuzione di vin brulé, pandoro e panettone e tutto quanto fa Natale. Lo scorso anno, per la prima volta nella storia del presepe sommerso lavenese, è stata la volta di un Vescovo, Monsignor Franco Agnesi Vescovo di Varese a presenziare alla cerimonia della posa del Gesù Bambino. La tradizione lavenese vuole che si lancino monetine all'interno del presepe, come gesto ben augurante. Lunedì 26 Dicembre, dalle 15.00 in poi ritrovo davanti al presepe con musica e altro. Sabato 6 gennaio, giorno dell'Epifania, dalle 18.00 falò della Befana. Sulla sponda opposta del Lago Maggiore, nella splendida e incantevole Cannobio, oltre alla lunga e romantica passeggiata in pietra e acciottolato, dall'8 dicembre troviamo il presepe sommerso. Quarta edizione per questa particolare istallazione. Come a Laveno è stato posizionato al termine di una fiaccolata, partita dalla chiesa di San Vittore, per arrivare alla destinazione finale del porto vecchio, proprio davanti alla centralissima piazza Vittorio Emanuele III. Il presepe è visibile dalla passeggiata pedonabile sia di giorno che di sera, grazie all'illuminazione artificiale. Sarà possibile ammirarlo fino a domenica 8 gennaio 2017. Presepe sommerso anche a Porto Ceresio, nelle acque del Lago di Lugano. La posa è avvenuta la mattina di domenica 18 dicembre, quando due triatleti dell’Asd Pro Patria ARC, sfidando il gelo, sono arrivati in bicicletta da Busto Arsizio sino alle sponde del Ceresio portando la statua di Gesù Bambino. La piccola scultura, dopo la canonica benedizione, è stata consegnata ai subacquei di GODiving, che l’hanno sistemata al centro della rappresentazione della Natività, posta a un paio di metri di profondità, dando così il via ufficialmente alla sesta edizione dell'evento, che è diventato un vero e proprio must nella zona e che la sera offre una visione particolare quando viene illuminato. Quest’anno l’attività preparatoria è iniziata molto prima del solito, già a ottobre perché è sorta un’iniziativa parallela Adotta una Stellina per il Presepe Sommerso. I subacquei di GODiving con Max Laudadio di Striscia la notizia, che da anni abita in zona, hanno infatti pensato a un nuovo progetto per sensibilizzare i giovani verso le questioni ambientali e sociali. In poco tempo, hanno trovato l’entusiastica collaborazione di scuole, gruppi, enti locali e dell’Associazione ON. Questa edizione del presepe sommerso è infatti colorata da centinaia di stelline e da cartelli realizzati da bambini, ragazzi e disabili della Valceresio e del Canton Ticino, offerte poi in “adozione” nel corso di eventi e mercatini della Valceresio e dintorni. Il contributo di quest’adozione virtuale sarà interamente destinato alla Comunità Il Sorriso di Cuasso e alle scuole coinvolte per l’acquisto di materiale didattico. Fino all'8 gennaio, prossimo i visitatori potranno apprezzare il presepe, dalla passerella pensile che forma il lungolago. Sempre a Porto Ceresio tra l’altro, è possibile anche ammirare una bella mostra di presepi, già attiva lo scorso anno, ma per questa edizione decisamente migliorata e ampliata. E' stata denominata la “Passeggiata dei Presepi”, un percorso composto a una ventina di tappe per visitare Porto Ceresio e alcuni suggestivi presepi posizionati in luoghi pubblici e caratteristici.

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